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Febbraio
2022
Riccardo Tommasi
Responsabile Commerciale
2022: è il momento giusto per investire nella metrologia?

Siamo sinceri, la metrologia è da sempre considerata più un ostacolo che un’opportunità.
Da quando è nato l’ISO e con esso gli standard internazionali e nazionali, la maggior parte delle imprese hanno fatto il minimo necessario per ottenere quel pezzo di carta necessario per continuare il proprio operato: la certificazione.

Figura 1 – Evoluzione della ISO 9001

Ma a quale prezzo?

Seguire una norma dovrebbe implicare il fatto di conoscerla e saperla applicare al contesto industriale in cui lavoriamo. Tuttavia, molto spesso, in azienda ci si limita a copiare “quello che hanno fatto gli altri fino ad adesso”, senza nemmeno leggere i documenti. Questo deficit di conoscenza genera grossi problemi anche di interpretazione della norma, soprattutto quando la semplice terminologia, seppur chiaramente indicata nel Vocabolario Internazionale di Metrologia (V.I.M), non è conosciuta.
Ed ecco che conferma metrologica e taratura diventano sinonimi, quando invece, come espressamente indicato nella ISO 10012 (2003), al paragrafo 3.5, la taratura è solo una parte della conferma.
Al punto 7.1.2. della medesima norma si parla inoltre degli intervalli di conferma metrologica, i quali devono essere scelti secondo metodi descritti in procedure documentate. Nulla impone dunque degli intervalli di 1 anno, anzi! Questi intervalli devono essere rivisti e aggiustati se necessario per assicurare la continuità della conformità alle esigenze metrologiche specificate.
Quindi da molti anni, invece di investire, stiamo sperperando nella metrologia!
Cercando la soluzione più rapida e semplice, anche se solo a prima vista, abbiamo gestito in emergenza (e male) le nuove richieste metrologiche industriali imposte a livello internazionale.
Milioni di euro sono stati spesi in tarature effettuate troppo presto, senza alcun vantaggio qualitativo. In effetti, un’altra falsa verità è quella che la taratura prova la conformità dello strumento, che possiamo dunque continuare ad utilizzare senza riguardo fino all’anno successivo (basandosi sui “classici” 365 giorni di intervallo). In realtà, è evidente che i risultati di una taratura possono essere analizzati per verificare il passato, non il futuro! Ecco perché risulta interessante, sia dal punto di vista puramente economico che di miglioramento della qualità, l’ottimizzazione degli intervalli di taratura e l’applicazione di metodi di monitoraggio.

“ I ruggenti anni Venti ”

Gli anni 20 del secolo scorso, i cosidetti “Années folles” (annate folli), o Anni ruggenti, si erano contraddistinti per una grande espansione industriale, terminata però con la grande depressione del 29.
Gli anni 20 del nostro secolo, sono cominciati molto peggio. La crisi sanitaria ha toccato tutto il tessuto economico e sociale mondiale, permettendo solo a pochi settori di mantenere la rotta. Lockdown, Smart Working, GreenPass, se da un lato hanno cercato di “salvare il salvabile” a livello sanitario, sono indubbiamente delle misure psicologicamente ed economicamente molto dure, alle quali abbiamo tutti dovuto sottostare. Come fare quando siamo in ritardo con delle tarature ma il tecnico metrologo è in quarantena? E nel caso in cui le informazioni riguardanti gli strumenti di misura siano su diversi file excel, ma non sapessimo come interpretarle o in quale server interno/cartella siano archiviate?
I limiti dell’organizzazione metrologica degli ultimi decenni si sono visti chiaramente all’inizio della crisi, come la nostra dipendenza da produttori/mercati esteri extraeuropei per medicinali e materie prime.

Verso una gestione efficiente della misura

Un servizio metrologia deve essere in grado di gestire al meglio gli strumenti di misura prendendo in considerazione tutte le possibili variabili e gli imprevisti a cui l’industria deve far fronte quotidianamente e/o eccezionalmente.
È necessario dunque non solo conoscere le norme, ma creare un sistema di “gestione della misura” ben strutturato, in grado sia di fornirci tutti i dati riguardanti le apparecchiature e il loro uso nel tempo sia di catalogarli, classificarli, “affinarli”, per prendere le buone decisioni in modo consapevole.
Questo sistema è basato su 4 elementi cardine:
1 – conoscenza: un metrologo smart deve conoscere il suo mestiere, aver effettuato degli studi e delle formazioni professionali adeguate. Deve inoltre essere curioso e restare aggiornato sulla normativa in vigore e sulle best practices in ambito metrologico (le nostre formazioni)
2 – gestione strumentale: la vecchia gestione tramite file Excel non permette di automatizzare abbastanza tutte le attività richieste per la gestione degli strumenti di misura, soprattutto quando si parla di Big Data e Industria 4.0. L’enorme quantità di informazioni a nostra disposizione deve per forza essere filtrata e gestita mediante strumenti professionali, come il software per la metrologia Optimu.
3 – confronto: i servizi interni dell’azienda non sono a “comparti stagni”, ma interconnessi fra loro. Il servizio metrologia, che rientra nella Qualità, deve essere a stretto contatto con la produzione, capirne le problematiche e mostrare l’importanza del rispetto delle procedure metrologiche nel lavoro quotidiano degli operatori. Il metrologo può e deve impattare positivamente la produttività dell’azienda, limitando costi inutili e rischi di non conformità prevedibili.
4 – riconoscimento: è il risultato dei precedenti 3 punti, nonché elemento fondamentale per ottenere un buon “sistema di gestione della misura”. Il lavoro del metrologo deve essere riconosciuto ed apprezzato internamente (operatori, colleghi, direzione) ed esternamente (auditor, clienti, fornitori). Senza questo riconoscimento, il sistema resta effimero e fragile, gli investimenti e le certificazioni necessarie difficili da ottenere.

La Smart Metrology Community

Consci dei limiti imposti o “autoimposti” al metrologo oggigiorno, Deltamu partecipa attivamente in working group internazionali per spingere la metrologia industriale ad evolvere al passo con l’industria e le sue esigenze, in continuo cambiamento. Il nostro lavoro viene riconosciuto, spesso anni dopo, a livello internazionale. Ad esempio: nella recente norma EN 17507:2021 in “Road veicles – portabe Emission Measuring Systems (PEMS) – Performance assessment” il metodo di calcolo delle covarianze preso in considerazione come metodo di riferimento è quello indicato in questo articolo del 2016 di Jean-Michel POU (Presidente fondatore Deltamu), Christophe Dubois (responsabile formazione e consulenza Deltamu), Laurent Leblond (ex Responsabile Qualità di PSA group) e Alessandro Ferrero (Full Professor al Politecnico di Milano e direttore della rivista specializzata Tutto Misure).
Attraverso il nostro lavoro, offriamo alla community #SmartMetrology nuovi strumenti per affrontare al meglio le sfide imposte dall’industria 4.0. e per creare il proprio sistema di Gestione della misura ottimale, al passo con i tempi. Per entrare a farne parte e stabilire dei proficui legami con Deltamu e gli altri membri, ci sono diverse soluzioni:
1 – Iscriversi alla nostra newsletter: tutte le ultime novità di settore, con articoli tecnici ed informazioni d’interesse generale per tutti i metrologi, inviate mensilmente gratuitamente agli abbonati;
2 – Partecipare ai nostri webinar: degli appuntamenti periodici diventati ormai iconici di Deltamu, dove centinaia di Smart Metrologist si ritrovano online per ascoltare i nostri esperti e per porre questioni pratiche.
3 – Abbonarsi al nostro canale YouTube: proponiamo video in francese, inglese ed italiano (in lingua o con sottotitoli). Il nostro canale è il più visitato nel campo della metrologia industriale, con oltre 1.380 abbonati e 175.000 visualizzazioni. Tutorials e interviste, video d’Optimu e webinar…abbonarsi è uno dei migliori modi per entrare a far parte della nostra community!
4 – Seguirci su linkedin: siamo molto attivi su Linkedin,…e i membri della communty #SmartMetorlogy anche. Utilizziamo il social network per discutere di tematiche metrologiche e per mostrare chi siamo, senza alcun filtro!
5 – Partecipare alle nostre formazioni inter-aziendali: i partecipanti delle nostre formazioni inter-aziendali hanno l’occasione di formarsi fianco a fianco ad altri Smart Metrologist (non più di 6!) e di discutere con noi e fra di loro delle ultime novità in campo metrologico, con esempi pratici. In seguito alla formazione, garantiamo un accompagnamento a distanza per assicurare l’apprendimento dei contenuti del corso e rispondere ad eventuali dubbi legati al contesto specifico di ciascuna azienda.
6 – Entrare nella community Optimu: il “grande passo” da compiere dal Metrologi Smart è quello di utilizzare un software per la metrologia moderno e funzionale, ad esempio Optimu, abbandonando raccoglitori e file Excel, che troppo spesso inducono ad errori e perdita di tempo ed informazioni (oltre ai conseguenti grossi problemi in caso di audit!).

2022: we are ready

Stiamo lentamente uscendo dal periodo più nero della pandemia, dove abbiamo gestito tutto, anche le problematiche metrologiche, in emergenza, in ritardo, e molto spesso male. Questi anni venti sono cominciati molto male ma, volendo essere ottimisti, possiamo dire che ci hanno insegnato una cosa molto importante: meglio prevenire che curare. E chi, in campo industriale, può essere impattato da questo insegnamento più del metrologo?
E’ il momento di entrare nella Smart Metrology Community, formarsi, utilizzare software e strumenti professionali, confrontarsi, valorizzare il proprio mestiere. Uscire da una politica emergenzialista per adottare un sistema di management più strutturato non è semplice in un primo momento (quante volte abbiamo sentito la frase “non ho tempo adesso”), ma gioca a favore del metrologo e di tutta l’azienda già a breve/medio termine. Un’industria che adotta la Smart Metrology vede i suoi costi di taratura ridursi in media del 20% e abbassarsi notevolmente i rischi di non conformità. Inoltre, le relazioni con i clienti, la comunicazione fra servizi e la qualità del lavoro dei propri metrologi e degli operatori/tecnici qualità migliorano sensibilmente. Gli strumenti per fare questo grande passo esistono e li conoscete, siete pronti per la rivoluzione? Contattateci.

 

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