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Gennaio
2021
Jean-Michel Pou
Presidente fondatore Deltamu
E se parlassimo di “Budget Metrologia”?

Deltamu è un’azienda specializzata nell’applicazione dei metodi d’ottimizzazione degli intervalli di taratura.

Avendo già presentato il metodo del peso dello strumento nell’incertezza al Congresso Internazionale di Metrologia di Bordeaux (1999) e il metodo della deriva al Congresso Internazionale di Metrologia di Saint-Louis (2001), Deltamu può essere considerata precursore del fascicolo AFNOR FD X07-014, dato che questi metodi ne fanno parte.

Riconosciuta dagli esperti per le sue competenze nel campo dell’ottimizzazione degli intervalli di taratura, Deltamu è stata invitata nei primi anni 2000 da Gilbert Brigodiot, l’allora responsabile metrologia del gruppo EADS, a partecipare alla riflessione sul metodo OPPERET. Quest’ultimo è stato poi annesso all’ FD X07-014, con un fine leggermente differente (grazie al nostro contributo ;)) rispetto a quello originario. Il lettore curioso potrà rendersene conto visionando la conferenza di Gilbert Brigodiot al Congresso Internazionale di Metrologia di Tolone (2003).

Sin dai suoi inizi, Deltamu ottimizza la gestione dei parchi di strumenti di misura dei suoi clienti, sempre più numerosi grazie anche alla “democratizzazione”dei metodi proposti.

Ricordiamo che il software Optimu possiede un modulo, offerto a i clienti industriali che acquistano il modulo di base GAM, che permette d’applicare i metodi dell’FD X07-014 al proprio parco, aggiornando automaticamente, terminato lo studio, le periodicità degli strumenti.

Grazie all’esperienza maturata da oltre 20 anni, possiamo rendere conto dell’impatto dell’ottimizzazione degli intervalli di taratura sul budget metrologia, sul piano finanziario ma anche su quello umano. Deltamu realizza per i suoi clienti più di 10 000 calcoli di periodicità all’anno. I risultati ottenuti, prendendo in conto tutti i tipi di apparecchiature, sono indicati nel grafico seguente su forma di istogramma (quindi di una legge di probabilità):

 

 

Una gestione ottimizzata delle periodicità è ben differente rispetto ad una gestione classica degli strumenti con intervalli di taratura fissi, ad esempio di 12 o 24 mesi.  Quindi, nel caso di una gestione ottimizzata, prevedere il budget risulta un po’ più complesso del solito, in quanto puo’ variare ogni anno a seconda delle tarature da effettuare.

Tuttavia possiamo simulare l’impatto sul budget (costi diretti e carico di lavoro) di una gestione ottimizzata (rispetto a quella classica a periodicità fisse), su un certo lasso di tempo. Abbiamo ideato un simulatore che permette di quantificare gli impatti finanziari e temporali di questo tipo di gestione, a partire dai dati specifici di ogni cliente.

In questo articolo, vi mostreremo l’impatto su un parco di 1000 strumenti, con un costo medio per taratura di 30€ e un tempo di “trattamento amministrativo” di 15 minuti1 (recupero dello strumento, invio al laboratorio, attesa preventivo, ricezione degli strumenti, modifica Scheda Strumento…). Per stimare il risparmio ottenuto, bisogna partire da due ipotesi, sapendo che la realtà dei fatti si pone senza dubbio fra le due. Nella prima simulazione la periodicità “ante ottimizzazione” di tutti gli strumenti è fissata a 12 mesi. Nella seconda, le periodicità iniziali sono tutte fissate a 24 mesi.

Periodicità iniziale: 12 mesi

Nella prima simulazione il lettore potrà osservare, su una proiezione di 10 anni, un risparmio di più di 60 000€, cioè 2 anni interi di costi di taratura (quindi un risparmio annuo medio del 20%) ! Riguardo il carico di lavoro, il lettore si accorgerà che il tempo dedicato alla gestione amministrativa delle campagne di taratura (assolutamente non produttivo) è stato ridotto di 2 anni. Questo tempo risparmiato potrà essere utilizzato ad esempio per effettuare dei monitoraggi, che permetteranno di identificare rapidamente delle anomalie non appena verificatesi.

Periodicità iniziale: 24 mesi

In questo secondo caso, ovviamente, il risparmio ottenuto è dimezzato, ma sempre presente: 1 anno di budget su 10 anni (10%), e un anno di lavoro amministrativo in meno (sempre su 10 anni).

Grazie a queste prime informazioni, i metrologi possono realizzare autonomamente una prima approssimazione grossolana degli impatti che una gestione ottimizzata potrebbe avere se applicata al loro parco strumenti. Tuttavia, le periodicità iniziali,i costi di taratura e i tempi amministrativi possono essere differenti, a seconda dei tipi di apparecchiature utilizzate e del loro uso.

Per questo motivo, siamo disposti a fornirvi gratuitamente una simulazione, per la quale ci baseremo inizialmente sulle periodicità che abbiamo calcolato per i parchi che ottimizziamo per i nostri clienti (e secondo la tipoligia dello strumento). Inviate un’email all’indirizzo alazzari@deltamu.com con in allegato un semplice file Excel indicante le quantità di apparecchiature per designazione, gli intervalli e i costi di taratura oltre al tempo richiesto per la gestione amministrativa della campagna.

Modello File da inviarci

Noi di Deltamu non cerchiamo solo di massimizzare il risparmio, ma anche di migliorare la qualità del lavoro del metrologo, troppo spesso limitato alla mera pianificazione di date di taratura. Acquisendo nuove competenze come il calcolo delle periodicità o l’applicazione di metodi di monitoraggio, il metrologo potrà migliorare la qualità delle misure effettuate in azienda, essendo finalmente presente “a fianco della macchina”, pronto a gestire eventuali anomalie più rapidamente e a acocmpagnare e formare meglio tutti gli operatori.

Per concludere, i metrologi hanno due possibilità : o continuano ad arricchire i laboratori di taratura, o decidono di arricchirsi loro (di nuove competenze) e le loro aziende (miglior qualità delle misure). Il fascicolo FD X07-014 permette di scegliere fra queste due opzioni molto differenti.

1 Questo lasso di tempo è probabilmente sottovalutato

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